Cittadinanza Onoraria a S.E. Mons. Domenico Pompili, Vescovo di Verona

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Il Comune di Filettino ha conferito la cittadinanza onoraria a S.E. Mons. Domenico Pompili, Vescovo di Verona.

Data:

20 Agosto 2025

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Descrizione

Siamo immensamente felici e orgogliosi del conferimento della Cittadinanza Onoraria a Sua Eccellenza Mons. Domenico Pompili, Vescovo di Verona! Per Filettino, questa non è stato solo un atto formale, ma la tangibile espressione di un sentimento unanime e profondamente radicato: Mons. Pompili è sempre stato, e lo sarà per sempre, un vero filettinese nel cuore: per il suo essere, per la sua autenticità e per la sua crescita nel nostro amato paese.
Come ha sottolineato il Sindaco, questo riconoscimento è stato avvalorato dalla delibera unanime del Consiglio Comunale. Un ringraziamento speciale va all'Avvocato Massimo Terrinoni, capogruppo di minoranza, per aver contribuito a questo significativo atto di unità e condivisione.
Un abbraccio grande e sincero a Don Pierluigi e al suo instancabile staff, Valerio, Beatrice, Melania, solo per citarne alcuni, che hanno lavorato con dedizione e passione per garantire la perfetta riuscita di questa manifestazione indimenticabile.
Grazie ancora al coro Monte Viglio e al maestro Giuseppina Antonucci.
Vogliamo inoltre esprimere la nostra più profonda gratitudine alla famiglia di Don Tullio Veglianti per il gesto di grande generosità: la donazione del calice della prima messa di Don Tullio e per la costante vicinanza alla comunità di Filettino.
Un sincero ringraziamento a Carmelina, che con il suo saluto finale ha saputo intercettare e dare voce al sentimento di tutta la comunità filettinese, e all'intero Consiglio Pastorale per l'impeccabile lavoro svolto sui dettagli organizzativi.
Ringraziamo sentitamente anche tutte le Autorità Civili e Militari che hanno onorato l'evento con la loro presenza.
Un plauso speciale a tutte le Associazioni intervenute, con una menzione d'onore al Centro Anziani nelle persona del suo Presidente Annarita oltre che di Antonella, Francesca, Stefania, Roberto e Adelmo , per aver curato il buffet e fornito un supporto organizzativo eccezionale durante la cerimonia civile.
Siamo davvero felici di avere Don Domenico come nostro concittadino, perché, in fondo, lo consideriamo tale da sempre!

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Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale è l'assemblea pubblica, rappresentativa di ogni Comune, ente locale previsto dall'art. 114 della Costituzione della Repubblica Italiana. È regolato dal decreto legislativo nº 267/2000, "Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali". Le materie di competenza del Consiglio sono definite dalla legge. Tra le principali vi sonoː lo statuto dell'ente, il bilancio, il conto consuntivo, il piano urbanistico comunale, il piano delle opere pubbliche e le convenzioni tra gli enti locali. Il Consiglio Comunale è organizzato come di seguito:

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  • Gruppi Consiliari, composti da consiglieri di uno stesso orientamento politico.
  • Conferenza dei capigruppo, costituita dai rappresentanti dei vari gruppi consiliari, è presieduta dal Presidente del Consiglio. Ha lo scopo di coordinare e programmare i lavori del Consiglio.
Le sedute possono essere ordinarie, cioè quelle nelle quali sono iscritte le proposte di deliberazioni relative all'approvazione delle linee programmatiche di governo, del bilancio di previsione annuale e pluriennale e del rendiconto di gestione. Le altre sono considerate straordinarie. Possono essere pubbliche, oppure segrete, cioè senza pubblico, quando gli argomenti trattati possono ledere la riservatezza delle persone. Il voto dei consiglieri comunali di regola è palese. È segreto nel caso in cui coinvolga persone. Il consiglio comunale rimane in carica per cinque anni a decorrere dalla data dell'elezione (art. 51, comma 1, Tuel); la decadenza si ha in due casi:
  1. variazione di almeno un quarto della popolazione (fusioni di comuni, incorporazione di altro comune, distacco di una frazione) perché il consiglio non può più considerarsi rappresentativo della comunità che lo ha eletto;
  2. dimissioni della metà più uno dei consiglieri (art. 141 comma 1 lett. b n.3 TUEL), dimissioni che devono essere contestuali altrimenti opera la surroga.
Lo scioglimento infine opera per le seguenti cause:
  • quando il consiglio compie atti contrari alla costituzione
  • quando il consiglio commette gravi e persistenti violazioni di legge;
  • nel caso di gravi motivi di ordine pubblico;
  • per dimissioni del sindaco o approvazione della mozione di sfiducia da parte del consiglio nei confronti del sindaco;
  • per decadenza del sindaco a seguito di incompatibilità sopravvenuta, dichiarata dal Consiglio Comunale a completamento del relativo iter (art. 69 TUEL), viene dichiarato lo scioglimento del Consiglio Comunale, ma resta in carica fino al primo turno elettorale utile, fino alle elezioni le funzioni del sindaco vengono svolte dal Vice Sindaco (art. 53 Tuel);
  • mancata approvazione del bilancio entro i termini.
 

Largo Martino Filetico, 21

Ultimo aggiornamento: 22/08/2025, 21:24

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