Descrizione
Il 19 maggio del 1486 (secondo la tradizione, ma il santo era già morto in realtà nel 1444), accadde il miracolo di San Bernardino da Siena, Vescovo ospite a Filettino, si inginocchiò in preghiera per intercedere in favore del paese, assediato dagli Orsini, sulla roccia dove si poggiò, sarebbe rimasta impressa l’impronta del piede e del ginocchio, a quel punto il cielo si fece cupo e cominciò una violenta grandinata che andò a colpire solo i soldati assedianti, accampati in quella che oggi è conosciuta come “Cona di San Bernardino”, mettendoli quindi in fuga.
Secondo la leggenda, le ghiande erano di ferro, di cui un esemplare sarebbe stato donato alla Parrocchia dalla famiglia Latini/Piacentini, sebbene lo stesso Mons. Filippo Caraffa, noto storico di Filettino e Trevi nel Lazio, nei suoi scritti, abbia indicato questo miracolo come una “fantasia popolare”.
Fatto sta, che dal 1528, Filettino accostò San Bernardino al già fu Patrono San Sebastiano, per poi abbandonarlo del tutto, in favore di Bernardino, che divenne Patrono ufficiale del paese.
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